Stabilizzazione

Descrizione delle principali attività volte alla stabilizzazione e al rafforzamento di strutture edilizie instabile sarcofago di Chernobyl
 
Le riparazioni

Nel corso del tempo si è verificato un significativo degrado costruttivo della struttura.

Questo ha portato allo sviluppo e all'attuazione di misure volte innanzitutto alla stabilizzazione del complesso di edifici. 
Essa ha rappresentato e rappresenta il primo passo per la della struttura in un sistema sicuro per l'ambiente. 
I lavori di stabilizzazione devono fornire un livello accettabile di affidabilità delle strutture edilizie, sia in condizioni normali di funzionamento sia se sottoposti a influenze estreme (tornado, terremoti).

Si presume che una simile stabilizzazione del sarcofago, al di là della sicurezza dalle radiazioni e dello stato ecologico, contribuirebbe a ridurre anche le tensioni sociali e migliorare lo stato psicologico ed emotivo non solo per il personale impegnato nei lavori di smantellamento della centrale nucleare di Chernobyl, ma anche e soprattutto per la popolazione residente nei territori limitrofi alla zona di esclusione.



  • Riparazione del tetto leggero
  • Rafforzamento i pilastri strutturali
  • Rafforzamento la parte meridionale del Sarcofago
  • Stabilizzazione telaio scaffali disaeratore e solai

La descrizione delle principali attività per stabilizzare il sarcofago è presentata di seguito. Per comodità e una migliore comprensione delle attività attuate descrizione delle opere sono raggruppate secondo il principio territoriale - Il sarcofago è diviso in zone (occidentale, orientale, settentrionale e meridionale).

Zona Ovest



L'elenco delle misure per stabilizzare:

  • Rafforzamento muro perimetrale Sarcofago (parte occidentale)
  • Collegamento parete con scudi di protezione

Il lavoro principale del rafforzamento della zona Occidentale del sarcofago consiste nella costruzione del muro ovest con barre bidimensionali di torri di metallo di dimensioni di 12-15 metri e un'altezza di 48 m, con una volta di 23 m in direzione est. Queste torri sono installate su basi di cemento armato e collegate tra loro,
La rappresentazione tridimensionale del progetto, presentata qui di seguito, è stata preparata dal personale dell'Istituto di NAS di sicurezza delle centrali nucleari

Zona Sud

Stabilizzazione delle strutture dei telai disaeratore attraverso aumento e rafforzamento dei ripiani superiori del disaeratore.

Zona Nord

Ci sono due operazioni in programma che vengono eseguite simultaneamente:
  • il rafforzamento del muro settentrionale e le parete di interfaccia con la zona Nord
  • sigillatura delle opere di protezione con ausilio di ausilio di tasselli, morsetti

Eliminazione delle fessurazioni e degli scostamenti delle strutture, mediante la collocazione e fissaggio di travi sulle tavole di sostegno con appositi morsetti ancora.

Riempimento di calcestruzzo nella parte superiore del muro.

Cementificazione della parte superiore della parete nord per celebrare garantire maggiori capacità di carico. 
Installazione di ancoraggi, elementi di fissaggio che offrano maggiori capacità di carico delle strutture.

Zona Est

Stabilizzazione della strutture di supporto della ventilazione locali.

La stabilizzazione è ottenuta mediante saldatura del fondo con la trave sulla piastra di base B1,su entrambi i lati delle superfici laterali del muro, su cui poggia la trave.

Rafforzamento dei sostegni travi "Mammoth", che devono essere riempiti con cemento, presso la base di appoggio dai lati settentrionale e orientale.

Va notato che progettista ed esecutore del progetto è il consorzio ucraino CSC.

Nel 2007 sono stati completati i principali lavori di stabilizzazione.

Nel 2008, sono state effettuate riparazioni sul tetto del Sarcofago.

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