Morti a causa del disastro di Chernobyl

Appena prima dell’una e venticinque di notte, con le fiamme che sprigionavano alte decine di metri nel locale del reattore, l’allarme suonò alla caserma interna dei pompieri numero 2 della centrale di Chernobyl: nella stanza di controllo c’era una pulsantiera luminosa con centinaia di spie collegate ai rivelatori di fiamma, uno per ogni stanza del complesso; erano accese tutte.

Quella notte di guardia c’era Anatoli Zakharov, pompiere veterano dislocato a Chernobyl dal 1980: tra i primi a partire, appena sceso dal camion accanto all’edificio in fiamme non ci mise molto a capire da dove provenissero i pezzi di grafite incandescente conficcati nell’asfalto fuso del piazzale, portati dall’esplosione del reattore; disse: “mi ricordo che scherzavo con gli altri: ci deve essere una quantità incredibile di radiazioni, qui.
Siamo fortunati se domattina siamo ancora vivi…” Lui lo è ancora mentre 16 compagni su 28 degli equipaggi di vigili interni della centrale, i primi ad intervenire, sono morti nei giorni immediatamente successivi all’incidente.

I detriti incandescenti del reattore avevano innescato l’incendio della guaina bituminosa di copertura dei tetti degli edifici adiacenti, rischiando di fare propagare l’incendio al locale turbine o, peggio ancora, al vicino reattore numero 3; così mentre Zakharov rimase a presidiare il camion fermo sul piazzale il tenente Pravik prese con sé gli altri vigili della squadra e, appoggiata una scala, salì sul tetto per spegnere il fuoco della copertura.

Fu l’ultima volta che Zakharov vide i suoi colleghi vivi; erano privi di abbigliamento protettivo o dosimetri: i detriti radioattivi si erano fusi con il bitume incendiato e, quando il fuoco venne spento cominciarono a spostare e togliere a mani nude i pezzi di copertura per poter procedere verso il cuore dell’incendio, supportati dai rinforzi arrivati dalla vicina città di Pripyat.

Pravik e i suoi uomini riuscirono a portare le condotte d’acqua fino all'orlo del reattore in fiamme, in una ultima, eroica e purtroppo inutile azione di coraggio: la grafite delle barre di controllo esplose bruciava a oltre 2000 gradi, e continuò a farlo per molti mesi, indifferente a tutta l’acqua che le veniva buttata addosso.

I pompieri di Chernobyl vennero esposti ad una dose di radiazioni letali superiore perfino alle vittime di Hiroshima, dove si produssero raggi gamma solo nell’istante della detonazione e a 2500 piedi di altezza.

I vigili in azione sul tetto del reattore rimasero in loco per più di un’ora, esposti a raggi gamma e neutroni emessi dall’uranio e dalla grafite radioattivi in fiamme, a dosi di 20.000 roentgen/ora (la dose letale è di 400): dopo 48 secondi di esposizione la loro morte era sicura.

Vennero rilevati dai colleghi e portati, con febbre e vomito, in ambulanza all’ospedale locale e da qui trasferiti a Mosca all’ospedale numero 6, specializzato nel trattamento delle radiazioni.

Qui morirono dopo due settimane, vittime di esposizioni talmente intense da far diventare blu gli occhi castani del tenente Vladimir Pravik; il pompiere Nikolai Titenok subì ustioni interne così severe da presentare ulcerazioni al muscolo cardiaco; tutti vennero sepolti in sarcofagi sigillati in piombo.

Nelle prime ore del 26 aprile 1986, 37 squadre di vigili del fuoco – 186 pompieri e 81 camion – giunsero a Chernobyl dall’intera regione di Kiev; alle 6:35 avevano preso il controllo degli incendi visibili attorno al reattore numero 4, ed anche se il cratere continuava a bruciare il capo dei pompieri di Kiev riferì che l’emergenza era passata; il reattore numero 4 era andato; al suo posto un vulcano di uranio fuso e grafite in fiamme; un incendio impossibile da spegnere.

Ancora una volta i pompieri erano andati a sacrificare le loro vite per salvare quelle di altre persone: credo che in quell’occasione abbiano, senza retorica, salvato il mondo.



Vigili del fuoco, sepolti al cimitero Mytynsky regione di Mosca: TYSHCHURA Ivanovych Volodymyr (1959/12/15 - 1986/10/05)  KYBENOK Mykolayovych Viktor (1963/02/17 - 1986/11/05)  PRAVYK Pavlovych Volodymyr (1962/06/13 - 1986/05/11)  IHNATENKO Ivanovych Vasyl (1961/03/13 - 1986/05/13)  VASHCHUK Vasylyovych Mykola (1959/06/05 - 1986/05/14)  TYTENOK Ivanovych Mykola (1962/05/12 - 1986/05/16)

Dipendenti della centrale nucleare di Chernobyl sepolti o ricordati al cimitero Mytynsky, presso Mosca: KHODEMCHUK Valeriy Illich (1951/03/24 - 1986/04/26) (Rimasto per sempre nell’unità di 4° della centrale nucleare di Chernobyl)  SHASHENOK Mykolayovych Volodymyr (1951/04/21 - 1986/04/26) (Traslato nel dicembre 1988)  LELECHENKO Hryhorovyč Oleksandr (1938/07/26 - 1986/05/07) (Sepolto nella sua Patria,nella regione di Moldova)  AKYMOV Fedorovyč Oleksandr (1953/06/05 - 1986/11/05)  KURHUZ Kharlampiyovych Anatoliy (1957/06/12 - 1986/12/05)  ORLOV Lukych Ivan (1945/10/01 - 1986/05/13)  TOPTUNOV Fedorovyč Leonid (1960/08/16 - 1986/05/14)  BRAZHNYK Stefanovych Vyacheslav (1957/03/05 - 1986/05/14)  KUDRYATSEV Hennadiyovych Oleksandr (1957/11/12 - 1986/05/14)  LOPATYUK Ivanovych Viktor (1960/08/22 - 1986/05/17)  SHAPOVALOV Ivanovych Anatoliy (1941/04/06 - 1986/05/19)  DEHTYARENKO Mykhaylovych Viktor (1954/08/10 - 1986/05/19)  PROSKURYAKOV Vasylyovych Viktor (1955/09/04 - 1986/05/17)  BARANOV Ivanovych Anatoliy (1953/06/13 - 1986/05/20)  PERCHUK Hryhorovyč Kostyantyn (1952/11/23 - 1986/05/20)  SAVENKOV Ivanovych Volodomyr (1958/02/15 - 1986/05/21)  IVANENKO Kateryna Oleksandrivna (1932/09/11 - 1986/05/26)
KONOVAL Ivanovych Yuriy (1942/01/01 - 1986/05/28)) 
SYTNYKOV Andriyovych Anatoliy (1940/01/20 - 1986/05/30)  POPOV Ilarionovych Heorhiy (1940/02/21 - 1986/06/13)  PEREVOZCHENKO Ivanovych Valeriy (1947/06/05 - 1986/06/13)  VERSHYNIN Anatolijovyč Yuriy (1959/05/22 - 1986/07/21)  NOVYK Vasylyovych Oleksandr (1961/08/11 - 1986/07/26)  LUZHANOVA Klavdiya Ivanivna (1927/05/09 - 1986/07/31)

Secondo IAEA International Atomic Energy Agency il numero di decessi attribuibili direttamente o indirettamente all’incidente e alle sue conseguenze viene generalmente sovrastimato.

E’ questo un ritornello costantemente ripetuto e, certamente, rappresenta un’interpretazione da parte di un’agenzia che non possiamo ritenere imparziale.

Rimane sicuramente difficile, se non impossibile, stimare l’esatta dimensione di questo dramma, anche se, indipendentemente da qualsiasi chiave di lettura venga usata e giustificata, la necessità di avere una cifra esatta appare secondaria rispetto all’aspetto complessivo di una tragedia che traspare comunque colossale anche dal famoso rapporto dell’agenzia che vi invitiamo a
leggere qui.

Rimaniamo quindi alle cifre di mortalità denominate come derivate da ARS (Acute Radiation Sindrome), cifre che l’ agenzia stima “ben documentate” e avvenute nell’arco di un anno dall’incidente.

IAEA riferisce di presenza di 134 casi classificabili come ARS, tra i quali 28 morirono nel 1986. Inoltre vi furono 2 decessi di persone presenti all’unità 4 dovuti a danni diretti da esplosione ma non a esposizione a radiazioni e 1 caso di morte per infarto coronarico nella stessa occasione.

Nel periodo 1987–2004 IAEA parla di ulteriori 19 decessi, ma non si sente di attribuire con certezza cause dirette a questi 19.

Come vedete quindi secondo IAEA i morti sicuramente attribuibili furono 31, e altri 19 in seguito.

Secondo altre stime sempre redatte da agenzie ONU si parla con sicurezza di 65 decessi ai quali aggiungere una presunzione di 4000 decessi per patologie indotte nell’arco di 80 anni successivi.

Secondo agenzie ambientaliste europee, fermi restando i 65 decessi accertati, una presunzione attendibile stima i decessi correlabili alla tragedia tra i 30000 e i 60000
(vedi).

Geenpeace invece presenta stime fino a 6000000 per i settant’anni posteriori alla tragedia
(vedi).

Ma i condizionamenti derivanti dal ruolo, dalla mission e, prioritariamente, dagli interessi di parte, impediscono spesso una visione globale, serena e imparziale del problema.

SOGIN
(vedi qui) è l’operatore italiano industriale pubblico responsabile del decommissioning delle installazioni nucleari italiane in smantellamento. Sogin, costituita nel 1999, è una società per azioni con un unico socio, il Ministero dell’Economia e delle Finanze che ne detiene interamente il capitale sociale.

SOGIN ha sentito l’ esigenza di muoversi attraverso un Codice Etico che è parte integrante e sostanziale del modello di gestione, organizzazione e controllo. Il codice etico di SOGIN consta di 36 pagine di intenti dichiarati, tra i quali, al punto 2.4, Onestà e trasparenza dell’informazione.
Sul proprio portale web, parlando degli incidenti nucleari, in riferimento a Chernobyl scrive testualmente:

Ben più gravi furono gli effetti dell’incidente che il 26 aprile 1986 interessò il reattore n. 4 della centrale nucleare di Chernobyl. L'esplosione del reattore e il successivo incendio della grafite dispersero all’esterno una parte significativa del materiale costituente il nocciolo, che contaminò principalmente l’Unione Sovietica (Ucraina, Russia e Bielorussia) e l’Europa Occidentale. Gli effetti dinamici dell’esplosione causarono la morte immediata di un operatore. Un secondo operatore decedette per infarto. Un terzo operatore morì più tardi, nello stesso giorno dell’incidente, in seguito alle ustioni riportate nell’esplosione.
Per quanto riguarda gli effetti della radioattività, il gruppo più esposto è costituito dai circa 400 addetti che operavano stabilmente nell’impianto o che vi giunsero nell’immediatezza dell’incidente (operatori della centrale, operai, vigili del fuoco, personale di soccorso, medici, scienziati e tecnici). 237 persone appartenenti a questo gruppo furono ricoverate in ospedale colpite da sindrome acuta da radiazione.

Nei tre mesi successivi all’incidente persero la vita complessivamente 28 dei 237 ricoverati, portando a 31 il numero complessivo delle vittime per effetti acuti dell’incidente. Nessun membro della popolazione civile, invece, evidenziò sintomi di sindrome acuta da radiazioni.
Per quanto riguarda le conseguenze sanitarie tardive dell’incidente di Chernobyl, la comunità scientifica internazionale è concorde nel riconoscere l’esistenza di una crescita dell’incidenza dei casi di tumore alla tiroide nei bambini minori di 15 anni (fra i quali si sono verificati complessivamente 7 decessi) e - in misura meno certa - negli adulti residenti nelle zone più colpite di Russia, Bielorussia e Ucraina. Viceversa, le stime di dose accettate dalla comunità scientifica indicano che, fatta eccezione per il tumore alla tiroide, è improbabile che l’esposizione radiologica subita possa produrre nella popolazione effetti sanitari statisticamente rilevabili. Questa previsione è coerente con i dati epidemiologici finora disponibili.”
E’ probabile che le motivazioni tecnologiche a volte portino anche a deformazioni professionali.

E’ altrettanto probabile che una “lettura tecnica certa” possa anche essere condensata nelle poche righe che ho riportato sopra.

Ma davvero esiste ancora qualcuno che pensa di coniugare un’emergenze sanitaria di carattere planetario con queste cifre??

Centinaia di migliaia di persone si sono dedicate alla liquidazione di un incidente che non ha pari nella storia del genere umano, e non per l’entità, ma soprattutto perché ancora oggi non si riesce a contornarne i limiti.

Fin dai primi minuti dall’esplosione, questa storia tragica si colora di episodi di eroismo singolo, di dedizione ideale, e verso queste persone sarebbe necessaria, da parte di tante fonti autorevoli, una maggiore dignità, un maggiore rispetto.



Eccoli i 31 incontestabili nominativi

1
Nome: Akimov, Fëdorovič Aleksandr
Nome cirillico: Акимов, Александр (Саша) Фёдорович
Data di nascita: 1953/05/06
Data di morte: 1986/05/11
Causa di morte: Ustioni sul 100% delle radiazioni del corpo
Ruolo: Capo turno unità 4
Note: Al pannello della sala di controllo del reattore al momento dell'esplosione, con Toptunov; ha ricevuto la dose fatale di radiazioni durante i tentativi di riavviare il flusso di acqua nel reattore; insignito dell'Ordine "per il coraggio" di terzo grado

2
Nome: Baranov, Anatoly Ivanovich
Nome cirillico: Баранов, Анатолий Иванович
Data di nascita: 1953/06/13
Data di morte: 1986/05/20
Causa di morte:
Ruolo: ingegnere elettrico, elettricista senior
Note: insignito dell'Ordine "per il coraggio" di terzo grado

3
Nome: Brazhnik, Vyacheslav (Slava) Stefanovych
Nome cirillico: Бражник, Вячеслав Степанович
Data di nascita: 1957/05/03
Data di morte: 1986/05/14
Causa di morte:
Ruolo: operatore alla turbina
Note: nella Turbine Hall al momento della esplosione, ha ricevuto la dose letale (più di 1000 rad) durante la lotta contro l'incendio e la stabilizzazione della sala turbine, è morto in ospedale a Mosca. Insignito dell'Ordine "per il coraggio" di terzo grado; Irradiato da un residuo di combustibile depositatosi su un trasformatore nei pressi del turbogeneratore 7 nel corso dell’apertura manuale della valvola di emergenza di scarico dell'olio turbina

4
Nome: Degtjarenko, Viktor Mykhaylovych
Nome cirillico: Дегтяренко, Виктор Михайлович
Data di nascita: 1954/08/10
Data di morte: 1986/05/19
Causa di morte:
Ruolo: operatore al reattore
Note: al momento della esplosione vicino alle pompe; insignito dell'Ordine "per il coraggio" di terzo grado, viso scottato dai vapori o acqua calda

5
Nome: Ignatenko, Vasyli Ivanovych
Nome cirillico: Игнатенко, Василий Иванович
Data di nascita: 1961/03/13
Data di morte: 1986/05/13
Causa di morte:
Ruolo: pompiere
Note: sergente maggiore, nell’equipaggio che interviene per primo sul tetto del reattore, ha ricevuto la dose fatale durante il tentativo di spegnere il tetto e il nocciolo del reattore, è morto due settimane dopo a Mosca in ospedale

6
Nome: Ivanenko, Alexandrovna Yakaterina
Nome cirillico: Иваненко, Екатерина Александровна
Data di nascita: 1932/09/11
Data di morte: 1986/05/26
Causa di morte:
Ruolo: guardia di polizia della città di Pripyat
Note: Custode del cancello di accesso di fronte all’unità 4, rimase in servizio per tutta la notte fino al mattino

7
Nome: Khodemchuk, Ilyich Valery
Nome cirillico: Ходемчук, Валерий Ильич
Data di nascita: 1951/03/24
Data di morte: 1986/04/26
Causa di morte: esplosione iniziale
Ruolo: operatore alle pompe di circolazione principali
Note: di stanza nel locale sala pompe del motore principale, probabilmente morto immediatamente, il corpo non è mai stato ritrovato, probabilmente sepolto sotto le macerie del separatore di vapore. In suo ricordo una lapide nell'edificio del reattore 4, insignito dell'Ordine "per il coraggio" di terzo grado

8
Nome: Kibenok, Viktor Mykolayovych
Nome cirillico: Кибенок, Виктор Николаевич
Data di nascita: 1963/02/17
Data di morte: 1986/05/11
Causa di morte:
Ruolo: pompiere
Note: luogotenente, caposquadra della seconda unità, impegnato nella lotta contro gli incendi nel locale reattore, nella sala separatore, e nella sala centrale, nominato Eroe dell'Unione Sovietica nel 1987

9
Nome: Konoval, Yuriy Ivanovych
Nome cirillico: Коновал, Юрий Иванович
Data di nascita: 1942/01/01
Data di morte: 1986/05/28
Causa di morte:
Ruolo: elettricista
Note: insignito dell'Ordine "per il coraggio" di terzo grado

10
Nome: Kudryavtsev, Hennadiyovych Aleksandr
Nome cirillico: Кудрявцев, Александр (Саша) Геннадиевич
Data di nascita: 1957/12/11
Data di morte: 1986/05/14
Causa di morte:
Ruolo: tirocinante
Note: In sala controllo al momento della esplosione. Ha ricevuto la dose mortale di radiazioni durante il tentativo manuale di abbassamento delle barre di controllo, a contatto diretto con il nocciolo del reattore aperto; insignito dell'Ordine "Per il coraggio" di terzo grado

11
Nome: Kurguz, Anatoly Kharlampiyovych
Nome cirillico: Кургуз, Анатолий Харлампиевич
Data di nascita: 1957/06/12
Data di morte: 1986/05/12
Causa di morte:
Ruolo: Operatore sala di controllo
Note: ustionato da vapore radioattivo entrato nella stanza di controllo, il suo collega, Oleg Genrikh, è stato ustionato in forma minore ed è sopravvissuto

12
Nome: Lelechenko, Grigoryevich Aleksandr
Nome cirillico: Лелеченко, Александр Григорьевич
Data di nascita: 1938/07/26
Data di morte: 1986/05/07
Causa di morte: esposizione di radiazioni mortali, 2500 rad
Ruolo: vice capo del reparto
Note: Responsabile di reparto; appena arrivato nella sala di controllo centrale con Kukhar, al momento dell’esplosione al blocco di 4; al fine di risparmiare ai suoi colleghi più giovani l’esposizione alle radiazioni si recò attraverso acqua e detriti radioattivi tre volte per spegnere gli incendi agli elettrolizzatori e l'alimentazione dei generatori a idrogeno, poi ha cercato di togliere la tensione di alimentazione alle pompe di acqua potabile; dopo aver ricevuto soccorso, è ritornato allo stabilimento e ha lavorato per diverse ore. Morto in ospedale a Kiev

13
Nome: Lopatyuk, Viktor Ivanovich
Nome cirillico: Лопатюк, Виктор Иванович
Data di nascita: 1960/08/22
Data di morte: 1986/05/17
Causa di morte:
Ruolo: elettricista
Note: ha ricevuto la dose fatale durante lo spegnimento degli elettrolizzatori

14
Nome: Luzganova, Ivanovna Klavdia
Nome cirillico: Лузганова, Клавдия Ивановна
Data di nascita: 1927/05/09
Data di morte: 1986/07/31
Causa di morte: esposizione di radiazioni, 600 rad
Ruolo: guardia di polizia della città di Pripyat
Note: Assegnato alla custodia dell’edificio adibito a stoccaggio carburante a circa 200 metri dal Blocco

15
Nome: Novyk, Vasylyovych Oleksandr
Nome cirillico: Новик, Александр Васильевич
Data di nascita: 1961/08/11
Data di morte: 1986/07/26
Causa di morte:
Ruolo: ispettore turbina apparecchiature , macchinista
Note: ha ricevuto la dose letale (più di 1000 rad) durante la lotta contro l'incendio e la stabilizzazione della sala turbine, è morto in ospedale a Mosca, insignito dell'Ordine "per il coraggio" di terzo grado; irradiato da un residuo di combustibile depositato su un trasformatore nelle vicinanze del turbogeneratore durante i tentativi di chiamare la sala di controllo

16
Nome: Orlov, Lukych Ivan
Nome cirillico: Орлов, Иван Лукич
Data di nascita: 1945/01/10
Data di morte: 1986/05/13
Causa di morte:
Ruolo: fisico
Note: ha ricevuto la dose fatale durante i tentativi di riavviare il flusso di acqua potabile nel reattore

17
Nome: Perchuk, Hryhorovich Kostyantyn
Nome cirillico: Перчук, Константин Григорьевич
Data di nascita: 1952/11/23
Data di morte: 1986/05/20
Causa di morte:
Ruolo: operatore alla turbina, ingegnere senior
Note: nella Turbine Hall al momento della esplosione, ha ricevuto la dose letale (più di 1000 rad) durante la lotta contro l'incendio e la stabilizzazione della sala turbine, è morto in ospedale a Mosca. Insignito dell'Ordine "per il coraggio" di terzo grado.. Irradiato da un residuo di combustibile depositatosi su un trasformatore nei pressi del turbogeneratore nel corso dell’apertura manuale della valvola di emergenza di scarico dell'olio turbina

18
Nome: Perevozchenko, Ivanovich Valery (Valera)
Nome cirillico: Перевозченко, Валерий Иванович
Data di nascita: 1947/05/06
Data di morte: 1986/06/13
Causa di morte:
Ruolo: caposquadra, sezione reattore
Note: ha ricevuto la dose letale di radiazioni durante il tentativo di localizzare e soccorrere Khodemchuk e altri, e di abbassare manualmente le barre di controllo, insieme a Kudryavtsev e Proskuryakov è stato direttamente a contatto visivo con il nocciolo del reattore aperto; insignito dell'Ordine "per il coraggio" di terzo grado; ustioni da radiazioni sul lato e dietro

19
Nome: Popov, Georgi Illiaronovich
Nome cirillico: Попов, Георгий Илларионович
Data di nascita: 1940/02/21
Data di morte: 1986/06/13
Causa di morte: esposizione di radiazioni
Ruolo: operatore turbina dell'impianto
Note: Operatore specializzato in vibrazioni, nel laboratorio mobile presso turbina 8; sepolto nel cimitero di Mitinskoe

20
Nome: Pravik, Pavlovych Vladimir
Nome cirillico: Правик, Владимир (Володя) Павлович
Data di nascita: 1962/06/13
Data di morte: 1986/05/11
Causa di morte: ustioni da radiazione
Ruolo: pompiere
Note: Tenente della squadra del primo equipaggio pompieri. Ha lavorato sul tetto del reattore, più volte ha visitato il reattore e il tetto della Unità C al livello 71 per sorvegliare l'antincendio; ha ricevuto la dose fatale durante il tentativo di spegnere il tetto e il nocciolo del reattore, è morto due settimane dopo a Mosca Hospital 6; i suoi occhi si dice siano stati trasformati dal marrone al blu per l'intensità della radiazione; nel 1987, insignito postumo del titolo di Eroe dell'Unione Sovietica

21
Nome: Proskuryakov, Viktor Vasil'evič
Nome cirillico: Проскуряков, Виктор (Витя) Васильович
Data di nascita: 1955/04/09
Data di morte: 1986/05/17
Causa di morte:
Ruolo: tirocinante
Note: In sala controllo al momento della esplosione. Ha ricevuto la dose mortale di radiazioni durante il tentativo manuale di abbassamento delle barre di controllo, a contatto diretto con il nocciolo del reattore aperto; insignito dell'Ordine "Per il coraggio" di terzo grado

22
Nome: Savenkov, Ivanovych Volodomyr
Nome cirillico: Савенков, Владимир Иванович
Data di nascita: 1958/02/15
Data di morte: 1986/05/21
Causa di morte: esposizione di radiazioni
Ruolo: operatore turbina dell'impianto
Note: Operatore specializzato in vibrazioni, nel laboratorio mobile presso turbina 8; sepolto a Kharkov in una bara di piombo

23
Nome: Shapovalov, Anatoliy Ivanovych
Nome cirillico: Шаповалов, Анатолий Иванович
Data di nascita: 1941/04/06
Data di morte: 1986/05/19
Causa di morte:
Ruolo: elettricista
Note: insignito dell'Ordine "per il coraggio" di terzo grado

24
Nome: Shashenok, Vladimir (Volodia) Nikolaevich
Nome cirillico: Шашенок, Владимир Николаевич
Data di nascita: 1951/04/21
Data di morte: 1986/04/26
Causa di morte: radiazione termica ed ustioni, traumi
Ruolo: Controllo al regolatore di sistemi automatici
Note: trovato incastrato sotto una trave caduta, con la spina dorsale rotta, costole rotte, ustioni profonde sia termiche che da radiazione, è morto in ospedale senza aver ripreso conoscenza

25
Nome: Sitnikov, Anatoly Andreyevich (Tolja)
Nome cirillico: Ситников, Анатолий Андреевич
Data di nascita: 1940/01/20
Data di morte: 1986/05/30
Causa di morte:
Ruolo: vice direttore di macchina operativa, fisico
Note: ha ricevuto la dose fatale (circa 1500 roentgen o 390 mc / kg), dopo essere stato inviato da Fomin per sorvegliare la sala reattore e guardare il reattore dal tetto della Unità C

26
Nome: Telyatnikov, Leonid Petrovich
Nome cirillico: Телятников, Леонид Петрович
Data di nascita: 1951/01/25
Data di morte: 2004/12/02
Causa di morte: sopravvissuto, ma morto in seguito nel 2004
Ruolo: pompiere
Note: capo dei vigili del fuoco centrale, nel 1987 nominato Eroe dell'Unione Sovietica: secondo Shavrey, arrivò sulla scena ubriaco richiamato da una festa di compleanno per il fratello

27
Nome: Tishchura, Ivanovych Volodymyr
Nome cirillico: Тищура, Владимир Иванович
Data di nascita: 1959/12/15
Data di morte: 1986/05/10
Causa di morte: ustioni da radiazione
Ruolo: pompiere
Note: sergente, nell’unità di Kibenok, ha lottato contro gli incendi nel reparto del reattore, nella camera di separazione, e nella sala centrale

28
Nome: Titenok, Nikolai Ivanovych
Nome cirillico: Титенок, Николай Иванович
Data di nascita: 1962/12/05
Data di morte: 1986/05/16
Causa di morte: radiazione ustioni esterne e interne, incl.cuore vesciche
Ruolo: pompiere
Note: sergente maggiore, nell’unità di Kibenok, ha lottato contro gli incendi nel reparto del reattore, nella camera di separazione, e nella sala centrale, ha ricevuto la dose fatale durante il tentativo di spegnere il tetto e il nocciolo del reattore, è morto due settimane dopo a Mosca Hospital 6

29
Nome: Toptunov, Leonid (Lenya) Fedorovyč
Nome cirillico: Топтунов, Леонид (Леня) Федорович
Data di nascita: 1960/08/16
Data di morte: 1986/05/14
Causa di morte:
Ruolo: ingegnere senior per la gestione del reattore (operatore reattore)
Note: nella sala di controllo al pannello di controllo del reattore al momento dell'esplosione, con Akimov, ha ricevuto la dose fatale durante i tentativi di riavviare flusso di acqua potabile nel reattore; insignito dell'Ordine "per il coraggio" di terzo grado.

30
Nome: Vashchuk, Vasylyovych Mykola
Nome cirillico: Ващук, Николай Васильевич
Data di nascita: 1959/06/05
Data di morte: 1986/05/14
Causa di morte:
Ruolo: pompiere
Note: sergente, nell’unità di Kibenok, ha lottato contro gli incendi nel reparto del reattore, nella camera di separazione, e nella sala centrale

31
Nome: Vershynin, Yuriy Anatolijovyč
Nome cirillico: Вершинин, Юрий Анатольевич
Data di nascita: 1959/05/22
Data di morte: 1986/07/21
Causa di morte:
Ruolo: turbina apparecchiature macchinista-ispettore
Note: nella Turbine Hall al momento della esplosione, ha ricevuto la dose letale (più di 1000 rad) durante la lotta contro l'incendio e la stabilizzazione della sala turbine, è morto in ospedale a Mosca, insignito dell'Ordine "per il coraggio" di terzo grado; irradiato da un pezzo di combustibile depositato su un trasformatore vicino del turbogeneratore 7 durante i tentativi di chiamare la sala di controllo


Vigile del fuoco Leonid Telyatnikov (n°26), mentre viene decorato al valore


Gravemente feriti nel corso dell’incidente

1
Nome: Badaev, Yuri Yurievich
Nome cirillico: Бадаев, Юрий Юрьевич
Ruolo: SKALA operatore informatico, elettromeccanico blocco 4
Note: al momento dell'esplosione nella sala di controllo (SKALA)

2
Nome: Bondarenko, Nikolaj Sergeevic
Nome cirillico: Бондаренко, Николай Сергеевич
Ruolo: operatore stazione ossigeno-azoto
Note: al momento dell'esplosione nella stazione di azoto-ossigeno, a 200 metri dal blocco 4 

3
Nome: Borec, Vitaliy Ivanovic
Nome cirillico: Борец, Виталий Иванович
Ruolo:
Note: Responsabile autorità centrale di Leningrado; responsabile della preparazione dei test, e dell’esecuzione secondo il programma originale, ha chiesto a Djatlov di annullarlo a causa dello stato del reattore. È andato a casa per quella notte, poi è stato chiamato sul posto per assistere la situazione post incidente

4
Nome: Bryukhanov, Viktor
Nome cirillico: Брюханов, Виктор
Ruolo: direttore di impianto
Note: ex direttore della centrale nucleare di Balakovo, dopo il disastro espulso dal partito comunista, arrestato nel mese di agosto 1986, ha trascorso un anno in carcere in attesa di processo, giudicato colpevole di grave violazione di norme di sicurezza, condannato a 10 anni di campo di lavoro più 5 anni per abuso di potere.

5
Nome: Chugunov, Vladimir Aleksandrovich
Nome cirillico: Чугунов, Владимир Александрович
Ruolo: vice direttore
Note: bruciature da radiazione sul lato destro, la mano destra, ha ricevuto la dose di radiazioni subletali nel corso dei controlli post incidente

6
Nome: Dik, GA
Nome cirillico: Дик, Г.А.
Ruolo: impianto dipendente
Note: turno del mattino

7
Nome: Elshin, MA
Nome cirillico: Ельшин, М.А.
Ruolo: impianto termico di automazione e di misura, leader turno
Note: presente in sala di controllo durante la fase di riduzione di potenza, tornò al suo ufficio a potenza stabilizzata, dove era nel momento della esplosione

8
Nome: Fomin, Nikolai Maksimovich
Nome cirillico: Фомин, Николай Максимович
Ruolo: direttore di macchina
Note: è arrivato alle 4:30, ha trascorso un mese nella clinica di Mosca, dopo il disastro espulso dal partito comunista, arrestato nell'agosto 1986, ha trascorso un anno di prigione in attesa di processo; prosciolto da accusa di abuso di potere, riconosciuto colpevole di grave violazione di norme di sicurezza, condannato a 10 anni di campo di lavoro rilasciato poco dopo a causa di un esaurimento nervoso

9
Nome: Gazin, Sergej Nikolaevič
Nome cirillico: Газин, Сергей Николаевич
Ruolo: direttore di macchina
Note: dal turno 16:00-24:00, rimase a osservare la prova, in sala di controllo scrivania T con Kirshenbaum al momento della esplosione

10
Nome: Golovnenko, Mikhail
Nome cirillico: Головненко, Миша
Ruolo: Vigile del fuoco, conducente
Note:

11
Nome: Kavuntz, Aleksander Adamovich
Nome cirillico: Кавунец, Александр Адамович
Ruolo: turbina riparazione capo dipartimento
Note:

12
Nome: Khmel, Grigori Matvyevich
Nome cirillico: Хмель, Григорий Матвеевич
Ruolo: pompiere
Note:

13
Nome: Kirshenbaum, Igor
Nome cirillico: Киршенбаум, Игорь
Ruolo: Ingegnere al controllo turbina, vice capo dell'unità 4 sezione turbine
Note: presente in sala controllo, scrivania T, al momento della esplosione

14
Nome: Kovalenko, AP
Nome cirillico: Коваленко, А.П.
Ruolo: supervisore
Note: ha ricevuto dosi di radiazioni durante fasi di sorveglianza per l'incidente il giorno dopo. retrocesso dopo il disastro, gli è stato permesso di continuare a lavorare nello stabilimento in attesa del processo; giudicato colpevole di violazione delle norme di sicurezza, condannato a 3 anni di campo di lavoro

15
Nome: Kukhar, AA
Nome cirillico: Кухар, А.А.
Ruolo: capo laboratorio elettrico
Note: presso la sala di controllo centrale con Lelechenko, al momento della esplosione appena arrivato in sala di controllo al blocco quattro

16
Nome: Kuryavchenko, Nikolai Gordeevich
Nome cirillico: Курявченко, Николай Гордеевич
Ruolo: SKALA operatore informatico, elettromeccanico blocco 3
Note:

17
Nome: Lysyuk, GV
Nome cirillico: Лысюк, Г.В.
Ruolo: Capo elettricista
Note: nella sala di controllo al momento dell'esplosione

18
Nome: Metlenko, Gennady Petrovich
Nome cirillico: Метленко, Геннадий Петрович
Ruolo: Ingegnere elettricista
Note: al momento della esplosione presente con due assistenti nella zona N della sala di controllo; controllava il tasso di rallentamento del turbogeneratore, e le sue caratteristiche elettriche, ha lavorato con Kirshenbaum, dopo l'esplosione inviato per aiutare nella Turbine Hall, ma da lì rimandato in sala.

19
Nome: Nekhaev, Aleksandr A.
Nome cirillico: Нехаев, Александр А.
Ruolo:
Note: turno del mattino, ha aiutato Akimov e Toptunov nell’apertura delle valvole di alimentazione dell'acqua al reattore tramite batteria separatore di vapore e pompe di circolazione principale

20
Nome: Petrovskiy, Aleksander
Nome cirillico: Петровский, Александр
Ruolo: pompiere
Note: controllava la diffusione del fuoco dal tetto del Unità C fino a 06:00 come ordinato da Teliatnikov

21
Nome: Prishchepa, VA
Nome cirillico: Прищепа, В.А.
Ruolo: pompiere
Note: unità Pravik, controllava la propagazione del fuoco dal tetto del Unità C fino a 06:00 come ordinato da Teliatnikov

22
Nome: Rogozhkin, Boris V.
Nome cirillico: Рогожкин
Ruolo: Capoturno blocco 4
Note: supervisore del turno 0:00-8:00, dopo il disastro retrocesso, gli è stato permesso di continuare a lavorare nello stabilimento in attesa del processo;giudicato colpevole di grave violazione di norme di sicurezza, condannato a 5 anni di campo di lavoro più due anni contemporaneamente per negligenza e infedele esecuzione del dovere

23
Nome: Rysin, Aleksej Vladimirovich
Nome cirillico: Рысин, Алексей Владимирович
Ruolo: Ingegnere turbina
Note:

24
Nome: Shlelyayn, Anatoly Vladislavovich
Nome cirillico: Шлеляйн, Анатолий Владиславович
Ruolo: SKALA operatore informatico, alto ufficiale (SDIVT), blocco 3
Note: in blocco 3

25
Nome: Smagin, Viktor Grigoryevich
Nome cirillico: Смагин, Виктор
Ruolo: turno caposquadra, reattore 4
Note:

26
Nome: Stolyarchuk, Boris
Nome cirillico: Столярчук
Ruolo: ingegnere di controllo
Note: presenti nella sala di controllo, scrivania P, al momento dell'esplosione, adibito al controllo acqua di alimentazione e disaeratore meccanismi

27
Nome: Tolstiakov, Petr
Nome cirillico:
Ruolo:
Note: stava pescando sulla riva del canale di raffreddamento, ha visto l'esplosione

28
Nome: Uskov, Arkadiy Gennadievich
Nome cirillico: Усков, Аркадий Геннадиевич
Ruolo: operatore di reattore, ingegnere senior, blocco 1
Note: ha ricevuto una consistente dose di radiazioni, non ha aiutato quando Orlov, Akimov e Toptunov hanno aperto manualmente le valvole di raffreddamento del sistema

29
Nome: Verkhovod, VF
Nome cirillico: Верховод, В.Ф.
Ruolo: alto ufficiale, operatore informatico SKALA, (SDIVT), blocco 4
Note: al momento dell'esplosione nella sala di controllo (SKALA)

Componenti l’equipaggio dell’elicottero caduto durante le operazioni di liquidazione il 2 ottobre 1986

Vorobvob Kostyantynovych Volodymyr (1956/03/21 - 1986/02/10) 
Yunhkind Yevhenovych Oleksandr (1958/04/15 - 1986/10/02) 
Khrystych Ivanovych Leonid (1953/02/28 - 1986/10/02) 
Hanzhuk Oleksandrovych Mykola (1960/06/26 - 1986/10/02)

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