Comitato di Sorbolo
Comitato “Sorbolo Insieme per i Bambini di Chernobyl”
Una scelta di solidarietà che ha coinvolto il paese


Il comitato “Sorbolo Insieme per i Bambini di Chernobyl” si è costituito all’inizio del 2007 per volontà di diverse associazioni di volontariato e di alcuni cittadini intenzionati ad avviare un progetto di accoglienza di bambini bielorussi a Sorbolo, all’interno del progetto di accoglienza promosso da Help for Children Parma.

Questa scelta è stata facilitata da alcune esperienze già presenti nel paese. Infatti a partire dal 1994, e poi in anni successivi, tre famiglie hanno cominciato ad ospitare tre ragazze nel periodo estivo e durante le festività di fine anno. Dal 2006 anche il Circolo Anspi di Coenzo aveva iniziato l’accoglienza di sette ragazzi provenienti dall’Istituto di Rechitsa (città nella regione di Gomel, Bielorussia).

Questa scelta è, in gran parte, merito della generosità e dell’impegno che vi ha dedicato Attilio Diemmi, un amico che ha saputo coinvolgere molte persone sul progetto di accoglienza e ne è stato testimone straordinario. Insieme alla moglie Angela era coinvolto in prima persona perchè da diversi anni ospitava nel periodo estivo e invernale Tania, una ragazza che vive con la famiglia nel paese di Kucin, nella regione di Gomel. Anche questa occasione serve per ricordare un amico e per ringraziarlo per tutto quello che ha fatto per il Comitato Sorbolo Insieme per i Bambini di Chernobyl.

Nel mese di luglio 2007 a Sorbolo, il Comitato ha accolto, per il primo anno, sei ragazzi bielorussi provenienti da Rechitsa. La caratteristica di questa esperienza è che i ragazzi sono affetti da una grave patologia uditiva e non sono in grado di comunicare e di apprendere la lingua italiana. I ragazzi sono arrivati a Sorbolo accompagnati da Natalia, insegnante presso l’Istituto Audiolesi di Rechitsa, in grado di comunicare con gli stessi.

Il Comitato si è impegnato per accogliere nel modo migliore i giovani ospiti comprendendone le esigenze anche nella oggettiva difficoltà di comunicazione. L’impegno è stato quotidiano e molto intenso. Col passare dei giorni, grazie alla disponibilità che i volontari che seguivano il progetto hanno messo in campo, si è riusciti a stabilire un rapporto pieno coi ragazzi.

Merito di questo risultato oltre che del gruppo dei volontari che hanno seguito il progetto dall’inizio con dedizione ed amore, dedicandovi l’intera giornata per tutto il mese di luglio, è stato anche di Natalia. All’arrivo in Italia, nel luglio 2007, Natalia non conosceva l’italiano ma, con grande tenacia personale, ha imparato a parlare e scrivere in italiano e coi sei ragazzi provenienti dall’Istituto Audiolesi di Rechitsa si è riusciti stabilire un rapporto molto intenso che ha dato soddisfazione e che è proseguito fino all’estate 2010.

L’accoglienza a Sorbolo

Il comitato
“Sorbolo Insieme per i Bambini di Chernobyl” è un comitato “aperto”: tutti possono parteciparvi per dare il loro contributo e sostenerlo sia durante il periodo di soggiorno dei ragazzi che durante l’anno quando si organizzano alcune iniziative di promozione a sostegno del progetto. Accanto al gruppo “storico” che ha dato vita al progetto e che funge ancora da “gruppo di coordinamento” sul progetto si sono raccolti negli anni altri cittadini interessati all’iniziativa che sono coinvolti durante soggiorno estivo e partecipano alle iniziative di sostegno. Il responsabile del progetto a Sorbolo è Graziano Gennari.

Durante il soggiorno dei ragazzi a Sorbolo il Comitato, le famiglie e diversi cittadini organizzano diverse iniziative allo scopo di rispondere alle finalità del progetto. Oltre alle visite mediche previste ne vengono realizzate altre, mirate a risolvere alcuni problemi che i giovani possono manifestare all’arrivo in Italia. Le attività nel mese di luglio e la gestione del soggiorno impegnano quotidianamente non meno di 20 persone per l’intero mese. Le iniziative sono finalizzate al benessere psico fisico dei ragazzi e rivolti alla socializzazione degli stessi coi giovani e la comunità del paese.

Si cerca di fare conoscere ai giovani i nostri costumi e la nostra provincia. Ogni anno viene organizzata almeno una gita di carattere culturale in una città d’arte. E’ molto apprezzato il breve soggiorno al mare di una decina di giorni. Sono previste giornate in piscina e presso parchi divertimento. I ragazzi sono anche invitati alle iniziative che le associazioni presenti nel comune organizzano durante l’estate.

Il Comitato partecipa alla vita della associazione Help for Children organizzando anche una delle iniziative di incontro provinciali che ogni anno si effettuano nel periodo estivo allo scopo di fare incontrare i giovani ospiti presenti nella provincia, le famiglie e i comitati di accoglienza.

Come è organizzato il Comitato

Il Comitato si autofinanzia e sostiene il progetto di accoglienza con iniziative organizzate durante l’anno, grazie al sostegno di diverse associazioni (quali, ad esempio, Avis, Croce Rossa, Auser, Anspi Sorbolo, Aido, Gruppo Alpini sezione di Sorbolo, Ascom). Il Comune di Sorbolo ha sostenuto il progetto fino dal primo anno e si è assunto parte delle spese di viaggio. Un aiuto determinante viene fornito dalla Parrocchia di Sorbolo che fin dal primo anno ha messo a disposizione per il soggiorno la Casa Parrocchiale in via IV Novembre. Nel corso degli anni, grazie proprio all’impegno di tante persone, il progetto ha acquistato una propria visibilità presso la comunità sorbolese. Inoltre, anche alcuni operatori economici forniscono un contributo alla realizzazione della accoglienza. In definitiva, a seguito del lavoro svolto in questi anni, il progetto è conosciuto e apprezzato.

L’attività oltre all’accoglienza

Le famiglie e il Comitato di Sorbolo che ospitano i ragazzi bielorussi non sono impegnati solo sul progetto di accoglienza: sono attivi sul progetto umanitario di Help for Children tutto l’anno.

Sostengono infatti l’attività della associazione partecipando alla raccolta alimentare per preparare il convoglio umanitario di Help for Children. Questo è un impegno avviato nel 2008 che coinvolge i tre comitati attivi nei due comuni di Sorbolo e Mezzani. La raccolta riguarda prodotti alimentari e beni per l’igiene, ma si raccolgono anche vestiario, calzature e giocattoli nuovi o usati che vengono confezionati dai volontari da gennaio a marzo e poi inviati in Bielorussia, nella regione di Gomel, ove opera Help for Children. Destinatari sono le popolazioni locali, gli istituti che accolgono i bambini e le scuole che in molti piccoli paesi sono spesso l’unico punto di aggregazione sociale. La scelta di organizzare la raccolta alimentari e di beni utili è stata accolta da una convinta partecipazione da parte dei cittadini e da diversi operatori economici e questo ha consentito di raccogliere, ogni anno, oltre venti quintali di prodotti alimentari, per l’igiene, vestiario, calzature e giochi. Questa iniziativa è stata effettuata anche nel 2011 a fine febbraio in accordo con Coop Consumatori Nordest e anche nel 2011 il Comitato è fra i promotori del convoglio umanitario in Bielorussia.

Il Comitato di Sorbolo è stato inoltre uno dei promotori del progetto che ha consentito di consegnare, nel mese di maggio 2010, all’Ospedale Psichiatrico Infantile di Gomel undici letti a castello per arredare alcune stanze ove alloggiano i bambini che sono ricoverati nella struttura ospedaliera.

Negli anni scorsi sono stati anche organizzati a Sorbolo e Coenzo alcuni appuntamenti con le scuole e pubblici per presentare il progetto umanitario e più recentemente la vicenda legata alla esplosione della centrale di Chernobyl. Vi ha partecipato anche uno dei tecnici “liquidatori” che ebbero il compito di intervenire per mettere in sicurezza il luogo della esplosione. Inoltre, in occasione della ricorrenza dei venticinque anni dalla esplosione della centrale (aprile 1986 – aprile 2011) Help for Children organizzerà manifestazioni (incontri con studenti, seminari e una mostra fotografica). Anche a Sorbolo sono previsti alcuni appuntamenti.

Nell’abito della attività del comitato rientra anche la promozione di eventi culturali e teatrali a sostegno dei progetti umanitari. Ultimo in ordine di tempo l’organizzazione dello spettacolo teatrale “Per un pezzo di luna” a cura della compagnia Tuttoattaccato per sostenere i progetti della associazione.

I volontari di Sorbolo, come Coenzo e Mezzani sono coinvolti nella organizzazione del convoglio che ogni anno si reca in Bielorussia nel mese di maggio. Diversi volontari dei due paesi, assieme ad altri volontari della provincia in rappresentanza dei comitati e delle famiglie, partecipano al viaggio in Bielorussia per consegnare i prodotti raccolti direttamente alle famiglie ed agli istituti.

I Comitati di Sorbolo, di Coenzo e Mezzani realizzano anche diverse collaborazione per organizzare iniziative comuni in ambito locale e provinciale nell’ambito dei progetti umanitari di Help for Children.

per info
Franchi Giorgio: gfranchi50@gmail.com



I ragazzi con l’accompagnatrice e parte del comitato

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