Comitato di Collecchio


Il Comitato locale è sorto il giorno 15 Novembre 2001 come diretta conseguenza dell’onda di entusiasmo legata al soggiorno di 5 bambini Bielorussi nel mese di Agosto 2001 presso la nostra comunità.

Chi siamo
Il Comitato è stato fondato a Ozzano Taro da un gruppo di 16 amici e, all’interno del comitato, vi è un Direttivo di organizzatori composto da 5 persone (Presidente; Vice Presidente e 3 Consiglieri).
Abbiamo eletto la nostra sede presso la Sala Civica (sede anche del locale Circolo Anziani) sita in Via Nazionale ad Ozzano Taro -PR- (previo invio della corrispondenza c/o il Sig. Piroli Maurizio in Via G. Cavestro nr.11 Ozzano Taro).
Attualmente, utilizzando lo stesso statuto ,è rimasto attivo un solo comitato, quello di Collecchio (capoluogo). I referenti sono Bompani Giuliano e Pelassa Enrico.
Il comitato continua sulle orme degli altri e sulle direttive impartite dalla sede centrale (Parma) ad accogliere bambini bielorussi provenienti dalle zone più colpite dal disastro di Chernobyl. Precisamente provenienti dall’internato di Babici nella provincia di Gomel.
Scopo del Comitato: il Comitato non ha scopo di lucro. Esso si prefigge in generale di intervenire attivamente per aiutare nel migliore dei modi possibile le persone, in particolare i bambini, che si trovino in precarie condizioni di salute ed in gravi difficoltà economiche o che siano privi di assistenza morale e materiale ed in tutti quei casi di bisogno nei quali è necessario l’intervento da parte di terzi per cercare di risolvere o alleviare le altrui sofferenze.
A tal fine promuove ed incoraggia ogni iniziativa tesa ad approfondire la conoscenza di tali problematiche, sulla base del rispetto reciproco e nella piena difesa dell’altrui libertà di pensiero e di religione, lo sviluppo economico, scientifico, tecnico e culturale in ambito nazionale ed internazionale;
Il Comitato aderisce all’Associazione “P.A. Help for Children – Parma” con sede in Parma Via Argonne n.4, e ne approva all’unanimità lo statuto.

Cosa facciamo
Abbiamo ospitato nell’estate 2001 e nel periodo Dicembre 2001 – Gennaio 2002 un gruppo di bambini Bielorussi provenienti da un Internato (l’equivalente di un nostro orfanotrofio) della regione di Gomel.
Naturalmente abbiamo ripetuto tale esperienza anche nel mese di Agosto 2002 e per quanto concerne tale progetto estivo abbiamo coinvolto anche il Comune di Fornovo Taro che sempre nel medesimo periodo ha ospitato un gruppo di altri 6 bambini.
Abbiamo contribuito attivamente alla raccolta di aiuti umanitari (generi alimentari, medicinali, materiale di cancelleria e latte in polvere per uso pediatrico). Aiuti che sono stati trasportati nel mese di Aprile 2002 ed Aprile 2003 in Bielorussia, nella regione di Gomel , e consegnati direttamente, previo accordo con una fondazione e con il governo locale, ad orfanotrofi, istituti per portatori di handicap, ospedali pediatrici ed oncologici, ricoveri per anziani e carceri femminili. Abbiamo avuto anche una nostra piccola rappresentanza a supporto di tale convoglio.
Abbiamo contribuito a finanziare la fornitura e posa di Filtri Depuratori per acqua presso l’Internato di Babici (facendoci carico anche della relativa manutenzione) e sempre presso tale istituto stiamo contribuendo al rifacimento dei bagni.
Abbiamo continuato l’esperienza dell’accoglienza del nostro “gruppo storico” anche nell’agosto 2003 e nell’agosto 2004 è stato ospitato a Gaiano un ulteriore gruppo composto da 5 ragazzine. Una delle quali è rientrata in Italia nel mese di dicembre per ulteriori ed approfonditi esami alla tiroide (ospite presso una famiglia gaianese).

Nell’anno 2005 abbiamo coinvolto altre realtà locali. Oltre ai due gruppi di Ozzano e Gaiano abbiamo avuto un ulteriore gruppo di 7 bambini a Collecchio capoluogo. Mentre su Sala Baganza è stato presente un gruppo di 5 bambini nel mese di Luglio.
Per quanto riguarda il 2006 ed il 2007 il soggiorno si è sviluppato con le medesime modalità dell’anno 2005. Inoltre a Collecchio nel mese di Luglio 2006 e Luglio 2007 sono stati ospitati (per 2 settimane) i “piccoli ambasciatori di pace” Saharawi aderendo ad un progetto di accoglienza già radicato nel nostro territorio. Questo orgoglioso popolo defraudato della propria terra dal Marocco negli anni ’60 è tutt’oggi alla ricerca, in modo non violento, del riconoscimento dei propri diritti e della propria identità. I bimbi vivono con le loro famiglie in campi profughi al confine tra Marocco – Mauritania ed Algeria.
Il 2008 è stato un anno di grande transizione perché ha visto ridimensionata la accoglienza nel nostro comune. Infatti nel solo mese di Agosto sono stati ospitati solamente 2 gruppi di bambini provenienti rispettivamente dagli istituti di Recitza e Babici, ospitati dai comitati di Ozzano e Collecchio.
Ozzano Taro, che con grande malinconia e dispiacere da parte dei più accoliti volontari del comitato, ha terminato con la partenza dei bambini alla fine del mese di agosto la tradizionale accoglienza che per anni aveva contraddistinto il comitato portato avanti da un efficientissimo Piroli Maurizio.
Dal 2009 è rimasto vivo soltanto il comitato di Collecchio che continua ad ospitare i bambini dell’internato di Babici con impegno da parte di tutti i volontari, comune e associazioni.
Nel luglio del 2009 il comitato di Collecchio ha fatto una bellissima esperienza ospitando per 10 giorni 8 bambini provenienti dal Saharawi. Sono stati giorni di autentica novità ed allegria che ha visto il comitato nutrirsi di uno spirito nuovo ed entusiasmante.
Queste forti emozioni hanno fatto si che il comitato, come tutti gli altri, sia riuscito a trovare lo stimolo giusto per continuare nell’opera intrapresa dai predecessori.
Il 2010 appena concluso ha visto coinvolti i volontari in un ennesimo sforzo per rendere sempre piacevole la accoglienza ai “nostri“ bambini.
Naturalmente durante questi periodi di vacanza oltre alle visite pediatriche, alle visite odontoiatriche, alle ecografie tiroidee (possibili grazie alla convenzione con la regione Emilia Romagna ed alla disponibilità di medici e strutture) abbiamo avuto ed avremo momenti ludici (uscite in piscina, gite, parchi gioco, partite di calcio) con il coinvolgimento e l’amicizia dei bambini italiani.
Oltre che l’indispensabile aiuto dell’amministrazione comunale di Collecchio, per fare fronte alle spese relative ai viaggi ed ai soggiorni ci siamo finora finanziati grazie ad offerte varie da parte di aziende e privati cittadini, promuovendo bancarelle di beneficenza ed organizzando periodicamente una pesca di beneficenza.
Possiamo quindi affermare con orgoglio che, in questi anni, il nostro comitato ha sicuramente mosso qualche piccolo ma significativo passo.

Questo breve sunto vuole essere un
invito a conoscere, sostenere e, soprattutto a partecipare alle nostre iniziative, poiché è nostra intenzione proseguire nella strada tracciata e per quanto possibile mantenere vivo l’impegno e le nostre iniziative a favore dei bambini bielorussi e saharawi.

In questa occasione ringraziamo quanti già collaborano attivamente con noi: il Comune di Collecchio ed il Comitato Permanente delle Associazioni e tutti gli amici di Collecchio, Gaiano e Ozzano,

per info i referenti
Bompani Giuliano: 335-6680482
Piroli Maurizio: 339-8670094
Pelassa Enrico: 348-9841252


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