Convoglio maggio 2010


I convogli umanitari

L' Associazione Help for Children di Parma organizza, in collaborazione con altri circoli e con il coordinamento nazionale, l'invio di materiale umanitario nelle zone colpite da disastro nucleare di Chernobyl.

In particolare vengono inviati generi vari di prima necessità (alimentari, vestiario, ma anche giochi, materiale di cancelleria e di vario genere) verso obiettivi mirati e monitorati dall'Associazione.

Tutto il materiale viene raccolto. scelto, inscatolato e destinato da volontari dell'Associazione.
Analogamente viene trasportato sotto il nostro controllo e, una volta giunto a destinazione, scaricato e distribuito direttamente da nostro personale volontario.

Lo scopo di queste iniziative è duplice: portare prodotti non contaminati dalle radiazioni, in modo da favorire una alimentazione più corretta anche per i bambini che non possono venire all'estero, per gli anziani e per i malati ospitati nelle strutture ospedaliere; portare materiale sanitario, didattico e generi alimentari per sostenere le famiglie che a malapena hanno l'essenziale per sopravvivere.

Come nasce il progetto del convoglio

Nata negli anni immediatamente successivi allo scoppio della centrale nucleare di Chernobyl, per rispondere pressoché esclusivamente ad esigenze sanitarie e di sicurezza alimentare, si è intensificata con il crollo dello stato sovietico, che ha di fatto abbandonata a sé stessa una delle zone più povere della confederazione. In questa situazione gli aiuti internazionali sono diventati quasi indispensabili per garantire la sopravvivenza alle fasce più deboli della popolazione.

Il progetto relativo ai convogli è caratterizzato, rispetto ad altre simili iniziative, dalla scelta strategica di consegnare direttamente il materiale ai destinatari, senza intermediari.

Fin dall'inizio, grazie alla collaborazione di importanti ditte del settore alimentare di cui la nostra zona è particolarmente ricca, vennero organizzati invii di generi alimentari in concomitanza di convogli umanitari destinati alla zona.

In breve tempo però fummo in grado di allestire una vera e propria rete capace di raccogliere, filtrare, dividere e organizzare la distribuzione di qualsiasi genere di materiali potesse essere ritenuto utile.

Il contributo di parma

Parma collabora in modo attivo e sostanziale a questo progetto tramite l' organizzazione di un convoglio annuale composto principalmente da generi alimentari, medico sanitari e vestiario, comunque mirato a coprire esigenze e situazioni verificate localmente.

La maggior parte di tali materiali viene donata da ditte, enti o privati sensibili verso questo problema, il rimanente viene acquistato dall'Associazione con i propri fondi.

L' organizzazione del convoglio inoltre offre la possibilità di poter far pervenire ai bimbi ospitati e alle loro famiglie pacchi dono ad un costo prestabilito, rafforzando i legami instaurati durante la permanenza in Italia.

I destinatari dei nostri aiuti sono:
- L'internato di Babici
- L'internato di Rechitsa
- L'internato di Ulukovie
- L'internato di Gomel
- La scuola speciale audiolesi di Rechitsa
- L’ospedale psichiatrico infantile di Gomel
- Le comunità di Strukacev e di Kucin
- Il centro di riabilitazione May Flower
- Il centro oncologico pediatrico di Gomel
- I servizi sociali delle comunità di Strukacev e di Kucin come scuole, ospedali, ambulatori, orfanotrofi, ecc...

Organizzazione, gestione e consegna diretta degli aiuti

I convogli umanitari da noi organizzati rispondono a necessità ed esigenze verificate sul posto. Tale caratteristica è essenziale per garantire efficacia ad un servizio che altrimenti potrebbe disperdersi solamente come testimonianza di buona volontà.

Riteniamo invece doveroso verso chi ci fornisce aiuti e donazioni in modo disinteressato essere in grado di assicurare che gli sforzi e gli atti da loro compiuti hanno ricevuto la massima attenzione e considerazione.

Per questo garantiamo non solo raccolta e invio del materiale, ma anche la scelta, la destinazione dove ne esiste necessità, la consegna direttamente agli interessati.

La presenza assidua dei volontari (che in gran parte si autofinanziano il viaggio in camper) è essenziale per stabilire la qualità e la tipologia di materiale da conferire e soprattutto per far sì che gli aiuti arrivino direttamente a destinazione.

Fra i costi che "Help" deve affrontare direttamente per i convogli, il più gravoso è quello relativo al trasporto: ogni "bilico" inviato costa circa 4000€ e normalmente da Parma ne partono due ogni anno.

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